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Queen of Hel
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Per chi se lo stesse chiedendo: ovviamente questo manuale non vi servirà a nulla nel caso vi trovaste circondati da fiere e belve feroci in qualche punto sperduto della savana, ma forse vi potrà dare qualche dritta nel caso voleste partecipare a una delle innumerevoli fiere (o conventions) dedicate all'intrattenimento e ai fumetti. Il che non è tanto diverso dall'essere circondato da un branco di leoni affamati, ora che ci penso.
Le conventions sono degli eventi molto interessanti, rappresentano un vero e proprio punto di ritrovo per appassionati e un'occasione per dare uno sguardo alle ultime novità in campo nerd. Spesso vi partecipano ospiti famosi e vengono organizzate mostre dei loro lavori e incontri con il pubblico. Ultimamente sono tornate di moda, tanto che anche i paesini più piccoli, come quello in cui vivo, tentano di organizzare delle mini fiere con quattro stand e addirittura la gara di cosplay (i risultati non sono stati di certo grandiosi, però almeno ci hanno provato *risata sarcastica*).
A parte gli scherzi è facile capire che questi raduni, quando ben organizzati, sono grandiosi, e consiglio a tutti di partecipare a uno di essi almeno una volta, non solo per gli stand pieni di gadgets, le presentazioni di novità legate al mondo dell'intrattenimento e agli ospiti illustri che presentano le loro opere, ma anche e soprattutto per l'atmosfera che vi regna.
Si possono vivere dei momenti di condivisione con dei perfetti sconosciuti mentre si è in fila per gli autografi, oppure incontrare conoscenti che non si vedeva da tempo e che mai avreste pensato potessero essere interessate alla cultura nerd e, in generale, ci si diverte parecchio, perché ci sono eventi per tutti i gusti e per tutte le età. Le prime volte è quasi uno shock trovare così tante persone che hanno le nostre stesse passioni, specialmente se vi è capitato di essere presi in giro proprio a causa di queste, e il bagno di folla a cui si è esposti fra gli stand è sufficiente a non farci lamentare di essere soli per un bel pezzo. Infine pensate ai cosplayer: oltre ad essere capaci di stare per ore sotto il sole con armature di foam o sotto la pioggia in costume da bagno, rendono l'evento più animato e colorato e solitamente sono gentilissimi nel caso voleste farvi delle foto col vostro personaggio preferito.
Ora che abbiamo esplorato alcune delle ragioni per cui vale la pena partecipare ad una fiera del fumetto (nel caso “Ci sono fumetti e gadgets” non vi sembrasse già una motivazione più che valida) ecco alcuni consigli per sopravvivere all'esperienza.
Piccolo disclaimer: tranquilli, le fiere non sono così traumatiche, niente torture di sorta, è che c'è talmente tanto da vedere che non ci si accorge di aver passato dieci ore in piedi senza cibo né acqua, dopotutto il tempo vola quando ci si diverte!
Pianificate il viaggio: questo punto è forse il più ovvio in una serie di punti ovvi. Se non vivete in una grande città in cui viene organizzata una bella fiera dovrete spostarvi e viaggiare per raggiungere la vostra meta. Ergo dovrete munirvi per tempo di internet (se siete fan del fai da te) o di agenzia di viaggi (se preferite far organizzare tutto agli altri mentre siete spaparanzati sul divano) e cercare la soluzione per voi più comoda. Muovetevi sempre con largo anticipo poiché, se avete intenzione di viaggiare con i mezzi pubblici e pernottare in una città vicina a quella della convention, dovrete prenotare subito l'albergo e il treno/aereo/autobus, altrimenti potreste non trovare posto o trovarlo unicamente a prezzi esorbitanti.
Lo stesso vale per i biglietti d'ingresso alla fiera, infatti alcune volte il numero degli ospiti è limitato (per problemi di spazio) oppure è necessario fare file lunghissime per ottenerli il giorno stesso, quindi è preferibile prenotarli tramite internet e comunque in anticipo rispetto alla data dell'evento. Fate sempre attenzione alle offerte e se ci sono sconti per i gruppi o per i bambini.
Il tempismo è l'arma più potente: cercate sempre di partire presto per raggiungere il luogo della convention, così non troverete troppo traffico o affollamento nei mezzi pubblici, altrimenti il rischio è di arrivare stressati dopo aver aspettato tre treni pieni zeppi di gente e aver passato il viaggio schiacciati tra Capitan America e Goku, il tutto con tre chili di libri e action figures da far autografare che vi distruggono il braccio. Senza dimenticare che se siete in cosplay il trucco colerà e si trasformerà in un corpse painting degno delle migliori band black metal (la cosa positiva è che, nel caso siate vestiti da zombie, il risultato sarà molto realistico)
Cercate info su orari e ospiti: anche qui l'organizzazione è fondamentale, se ci sono delle presentazioni che vi interessano o avete sentito che il vostro scrittore preferito parteciperà come ospite cercate di avere informazioni sicure. Di solito gli orari e le modalità per firmacopie, interviste e workshop sono pubblicati alcune settimane prima sul sito ufficiale della fiera (sempre che non sia la vecchietto-di-paese-che-non-ha-niente-da-fare-Convention) ed eventuali cambiamenti di luoghi e orari sono annunciati dagli stessi ospiti sul loro sito o tramite social. Se ci sono file da fare (e ci saranno, credetemi) state lì non dico un'ora prima, ma tre quarti d'ora sì.
Questo vale in particolare per gli appassionati di fumetto: Molto spesso ci sono delle condizioni da rispettare per ottenere un autografo dal vostro autore preferito, queste di solito vengono chiarite sempre dell'editore che lo ospita, quindi tenete d'occhio il sito di riferimento e i social.
Un ultimo accorgimento: per piacere, se un vostro conoscente sente dire in giro che un illustre ospite farà la sua comparsa alla convention per fare un bagno di folla, non illudetevi: difficilmente il tipo in questione girerà tra gli stand, al massimo farà un intervento in uno spazio appositamente adibito. Al limite informatevi se è possibile acquistare un biglietto per assistere a suddetto intervento.
Scegliete la compagnia: detto anche “qui arrivano le note dolenti”. La maggior parte delle volte si va a questi eventi con degli amici, ma sia per evitarvi dello stress psicologico nel caso questi si riferiscano a Link chiamandolo Zelda, sia per evitare che vi diano buca all'ultimo momento (magari lasciandovi pure il conto del viaggio da saldare) cercate di andare con persone fidate e responsabili. Badate bene, non vi sto dicendo di lasciare a casa nessuno, ma semplicemente di avvertire i vostri compagni che ci sono orari da rispettare e spese (anche grandi se decidete di andare ad una convention all'estero) e che quindi serve gente motivata, che abbia voglia di divertirsi, che abbia un minimo di senso pratico e soprattutto che non si tiri indietro due ore prima della partenza. Mettetevi sempre d'accordo prima nel caso vogliate vedere cose diverse, il consiglio per godere appieno della fiera è, se siete tutti maggiorenni e (ripeto) RESPONSABILI, di dividersi, tanto non è mica un film horror, e ritrovarsi in un posto stabilito dopo un intervallo di tempo ragionevole (tenete conto che se fate file per firmacopie ci vorrà un bel po'). Facendo questo tutti dovreste arrivare soddisfatti a fine giornata avendo compiuto e visto ciò che vi interessava, con il vantaggio di non aver sentito quel compagno lamentarsi tutto il giorno perché gli facevano male le scarpe (o aver assistito alle sue imbarazzanti avances alle Cosplayer).
Cibo e acqua: Il corpo umano, si sa, ha bisogno di nutrimento per funzionare al meglio, quindi è bene ricordarsi di portare una bottiglietta d'acqua (da tenere rigorosamente separata da fumetti, videogiochi e gadgets, evitando così tragedie di sorta). Di solito in quasi tutte le conventions degne di questo nome ci sono degli stand dove si può acquistare il cibo, e all'ora di pranzo sono prese d'assalto neanche fossero un supermercato durante un'apocalisse zombie, quindi, se avete attacchi di fame improvvisa, portatevi uno spuntino, così non dovrete farvi strada a colpi di katana, oppure evitate le ore di punta.
Ricordate che tenere in braccio piante di cactus per farsi strada tra la folla in attesa è un gesto abbastanza scorretto, così come gridare “Guardate, c'è Benedict Cumberbatch vestito da unicorno!” indicando un punto lontano.
Bagno: è la conseguenza diretta del punto precedente, nonché altra caratteristica del corpo umano. Dopo svariate ore di fila il bisogno ci sarà, quindi regolatevi in base a quanto sapete che il vostro corpo può resistere. Conoscere i propri limiti è importante, e sapere che le file per i bagni sono immense ancora di più, quindi se volete intraprendere un viaggio verso gli stand di cose carine™ (in cui passerete ore a scegliere i regali per gli amici rimasti a casa, o meglio, per aggiungerli alla pila nella vostra stanza) è preferibile prima fare una spedizione verso il bagno, così da essere sicuri di non dover interrompere gli acquisti sul più bello e rischiando di esplodere nell'attesa che la fila si riduca.
Comodità: Se la fiera è molto estesa e all'aperto (come il Lucca Comics) conviene, a meno di non essere cosplayer (che hanno tutta la mia ammirazione e comprensione) munirsi di scarpe e vestiti comodi, possibilmente resistenti e adeguati alle condizioni atmosferiche. In questi casi è bene consultare il meteo, almeno per evitare le sorprese prevedibili, e munirsi comunque di piccoli ombrelli nel caso Thor dovesse sentirsi poco clemente quel giorno e facesse piovere all'improvviso. Se la fiera non avviene né in piena estate né in pieno inverno conviene vestirsi a strati, così da evitare ogni problema. È consigliabile portare uno zainetto comodo e capiente, dato che alle lunghe le borse risultano piuttosto d'impaccio, specialmente se siete a caccia di libri e fumetti, per non parlare delle figures e statue. Ovviamente tenete sempre d'occhio i vostri effetti personali. Portate con voi anche dei cerotti per le vesciche, (meglio prevenire che curare), perché starete in piedi un bel po'. A questo proposito dopo qualche ora di euforia cercate anche un posto dove sedervi e rilassare i muscoli, l'ideale sarebbe portarsi una poltrona da casa ma, vista la difficoltà nel farla entrare nello zaino, dovrete optare per le panchine o qualcosa che ci assomiglia. Se è presente uno spazio verde dove è possibile sostare portatevi una vecchia coperta da mettere a terra e godetevi il contatto con la natura.
Sii educato: questo è il punto più importante, non solo per le fiere ma per la convivenza civile in generale.
La prima reazione che si ha varcando le soglie dei padiglioni di una fiera del fumetto è di completo stupore seguita da euforia, ed è comprensibile. Essere circondati da così tante cose belle e colorate può dare alla testa, ma ricordiamo di comportarci in maniera civile: infatti ultimamente troppo spesso alle fiere si infiltrano bande di maleducati che non solo disturbano i partecipanti, (e in modo particolare i cosplayer, arrivando addirittura ad apostrofare le ragazze in maniera estremamente maleducata), ma rischiano a volte di recare danni agli stand stessi e alla merce in vendita. Non sono solo i gesti eclatanti ad essere nocivi, anche gettare una cartaccia in terra è estremamente irrispettoso nei confronti di chi dovrà passare di lì e per chi poi dovrà pulire, quindi comportatevi come il bravo cittadino che Capitan America pensa che voi siate: usate i cestini, siate gentili con i venditori e ringraziate sempre gli artisti, perché senza di loro non ci sarebbe la fiera.
Ultima raccomandazione: quando chiedete ai cosplayer di fare una foto abbiate pazienza e domandate sempre prima se potete prendere i loro accessori, alcuni potrebbero non gradire. Anche qui rispettate il lavoro altrui, e cercate di non commentare se qualcosa nel loro costume non è proprio perfetto.
A breve aggiungeremo anche una piccola guida per i Cosplayer, così che anche loro possano arrivare indenni a fine fiera.
Grazie a Ilaria per le dritte riguardo alcuni punti della guida <3
Jean
Edited by Jean Grey -Frozen Phoenix - 19/10/2017, 04:41.